In questa guida spieghiamo quanto piantare il girasole.
Vuoi donare un tocco di allegria e calore al tuo giardino ma non sai quando piantare il girasole? Se stai cercando di imparare come si fa, ti diamo il benvenuto: in questa guida elencheremo tutti i trucchi ed i segreti per fioriture estive ricche e rigogliose.
Il girasole è un fiore dall’indiscutibile bellezza, ampiamente celebrato e ritratto da moltissimi pittori famosi per via dei suoi colori vibranti, del forte contrasto tra petali dorati ed il disco scuro, ma anche per il suo poderoso ed altissimo gambo verde smeraldo.
Se da un lato contemplare il girasole è un’attività semplice per chiunque, dall’altro la sua coltivazione potrebbe destare non pochi dubbi, soprattutto tra i “giardinieri” meno esperti. Quali sono infatti le condizioni ambientali e climatiche richieste da questa specie? Quale periodo dell’anno è il migliore per piantare i girasoli? Ma soprattutto: i girasoli sono tutti uguali?
Se sei curioso di scoprire le risposte a queste domande e di conoscere un po’ meglio le caratteristiche di questo fiore, rimani con noi: nel corso dell’articolo elencheremo tutto quello che c’è da sapere su questa specie e cercheremo di capire quando piantarla in modo sicuro ed efficace, così da godere di una fioritura di fuoco nei mesi più caldi.
Indice
Varietà
Il girasole è un fiore presente in tutta la penisola e largamente coltivato sia per scopo alimentare che ornamentale. Alcune varietà di girasole possono raggiungere fino a oltre 4 metri d’altezza, e vengono soprannominate “giganti”. Tra di esse troviamo per esempio il “Gigante americano” o il “Mammut rosso” entrambi popolari sia per la produzione di semi che per l’abbellimento dei giardini.
Tra le specie più diffuse di girasole in Italia troviamo
-Helianthus annuus, il quale è presente in tutto l’arco alpino e presenta una predilezione per le zone collinari, arrivando a misurare fino a 2 metri di altezza;
-Helianthus pauciflorus o petiolaris, di dimensioni più contenute e molto utilizzato come ornamento, anche noto come girasole selvatico;
-Helianthus tuberosus anche conosciuto come topinambur, carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada, di dimensioni medio piccole e perenne.
Vediamo quindi quali sono i periodi dell’anno migliori per piantare i semi di girasole in terra o in vaso.
Quando Seminare il Girasole
Il girasole è un fiore che sboccia a primavera inoltrata e fiorisce completamente durante l’estate, pertanto deve essere seminato per tempo durante i mesi di marzo e aprile, a seconda dell’area geografica di riferimento. In questa fase dell’anno infatti il terreno che deve ospitare il fiore inizia a rimanere più caldo anche durante la notte, scongiurando l’avvento di gelate.
Questa condizione è essenziale per il benessere del seme, il quale dovrebbe sempre essere disposto in atmosfera protetta se vi è il rischio che le temperature scendano al di sotto dei 5°C.
Il freddo rigido infatti può influire negativamente sulla germinazione, facendola tardare o addirittura annullandola.
Per contro, c’è da dire che dai 5°C in su il fiore risponde pituttosto bene alla coltivazione, dando però risultati ottimali quando si sfiorano i 20°C.
A titolo indicativo, i giardinieri esperti consigliano di procedere con la semina del girasole solamente a partire dalle due settimane successive all’ultimo gelo, esponendo il vaso o i semi ad almeno 5 ore di luce solare continua.
Quando piantare il girasole comune
Una delle tipologie più comuni e conosciute di girasole è l’Helianthus annuus, ovvero il girasole comune. Si tratta del tipico girasole di grandi dimensioni che popola i campi della pianura durante i mesi estivi, ed è caratterizzato da un comportamento noto come eliotropismo, ovvero la capacità di ruotare seguendo la luce del sole durante il giorno.
Il Girasole comune è un fiore dal ciclo biologico annuale, ma in realtà di piante appartenenti al genere Helianthus ne esistono moltissime specie ibride che sono divenute perenni, capaci quindi di vivere per diversi anni consecutivi.
Se hai interesse nel piantare questo girasole annuale, il consiglio è di realizzare un piccolo semenzaio in cui sotterrare i semi all’inizio della primavera, indicativamente alla fine del mese di marzo dopo che sono trascorse le ultime gelate.
Se invece preferisci creare una coltura di girasoli annuali direttamente in terra, il consiglio è di attendere fino all’arrivo del mese di aprile, in modo da scongiurare la comparsa di temperature troppo fredde. In ogni caso, potrai ottenere buoni risultati di fioritura anche se sceglierai di seminare l’Helianthus annuus a maggio o fino a metà del mese di giugno.
Quando seminare i girasoli perenni
Parlando invece di varietà di elianto perenni, possiamo tranquillamente affermare che esse tollerano piuttosto bene anche una semina tardiva, ovvero nei mesi autunnali. Ciò è determinato dal fatto che queste specie sono geneticamente programmate per superare l’inverno, pertanto anche un piccolo esemplare germinato da poco può superare indenne le fasi di gelo.
La semina del girasole in vaso
Seminare i girasoli in vaso richiede le medesime accortezze della semina in terra, anche se vista la tendenza di queste piante a crescere a dismisura è sempre meglio optare per varietà di dimensioni inferiori all’Helianthus annuus.
Una buona idea per esempio potrebbe essere quella di seminare i girasoli perenni o selvatici da seme nel mese di marzo, avendo cura di posizionarli in vasi del diametro di almeno 20 – 30 cm e con una notevole distanza l’uno dall’altro.
Quando le piantine avranno raggiunto l’altezza di 10 cm, se vorrai potrai esporle in pieno sole, mentre prima di questa tappa è sempre bene proteggerle parzialmente dal contatto diretto con i raggi solari.
Se scegli varietà di girasoli perenni ricorda comunque che potrai provare a farli germinare anche sul finire dell’estate, indicativamente nei mesi di settembre ed ottobre. Secondo l’esperienza comune, il girasole è una pianta talmente tenace e resistente da poter essere seminata senza problemi in numerose finestre temporali, naturalmente senza esigere per forza fioriture da urlo già dal primo anno.
Se non vuoi sprecare semi tuttavia, ti consigliamo di procedere sempre e solo a partire dal mese di marzo ed entro la metà di giugno.
Quando fioriscono i girasoli
La fase riproduttiva del girasole comune, Helianthus annuus, di solito inizia alla fine della primavera o all’avvio dell’estate, a seconda delle condizioni climatiche in cui cresce il fiore e della varietà coltivata. I primi capolini iniziano a formarsi circa 60-90 giorni dopo la semina.
Naturalmente è bene ricordare anche in questo caso che il momento esatto della fioritura può variare a seconda della latitudine, dell’altitudine e delle condizioni meteorologiche locali. Il girasole tende a produrre i suoi capolini quando le giornate si fanno più lunghe e le temperature sono calde, ma comunque non troppo elevate.
La coltivazione del girasole in terra o in vaso è un’operazione semplice e divertente, alla portata anche dei giardinieri meno esperti. Questo coloratissimo fiore dorato predilige come visto una semina primaverile, ma se piantato a temperature non eccessivamente basse può tollerare anche quella autunnale.
Le varietà più comuni sono solitamente annuali, pertanto alla fine del loro ciclo vegetativo muoiono e richiedono al coltivatore di procedere ogni anno con una nuova semina.
Speriamo che grazie ai nostri consigli anche tu riuscirai ad abbellire il tuo giardino con questo bellissimo fiore, sia che tu scelga di piantarlo in terra sia che tu preferisca seminarlo in vaso.
Prezzo dei Semi di Girasole
Di seguito è possibile trovare le diverse varietà di semi di girasole con il relativo prezzo.