In questa guida spieghiamo quando piantare il basilico.
Il basilico è un’erba aromatica molto popolare in Italia e nel resto del mondo, e viene spesso utilizzata in cucina per insaporire piatti di pasta, zuppe e insalate. Grazie al suo profumo inconfondibile ed al suo gusto intenso, rappresenta una delle colture preferite sia di chi ha grandi disponibilità di spazio, sia di chi gradisce dedicarsi alla cura di piante aromatiche in vaso sul balcone o in un orto urbano.
Se sei interessato a coltivare il basilico in casa o nel tuo giardino, è importante che tu abbia ben presente quali sono i periodi migliori per seminarlo. La temperatura e le condizioni atmosferiche presenti nel tuo territorio possono influire notevolmente sul raccolto di questo prodotto, caratteristico di zone mediterranee e temperate. Nonostante ciò comunque, potrai piantare il basilico anche in climi più rigidi, a patto di rispettare alcune regole che riporteremo in questa guida.
Indice
Caratteristiche Basilico
Il basilico, Ocimum basilicum, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Ha foglie verdi scure e lucide, fiori piccoli e bianchi, e un aroma intenso e fortemente speziato. La pianta di basilico in natura cresce fino a circa 60 cm di altezza e predilige un ambiente caldo e soleggiato con un terreno fertile e ben drenato.
Il basilico è originario dell’India e dell’Africa tropicale, ma oggi viene coltivato in tutto il mondo come pianta aromatica e ornamentale. In Italia, è celebre la varietà di basilico ligure, utilizzato per la preparazione del pesto alla genovese. Inoltre, esso è anche noto dall’alba dei tempi per i suoi effetti benefici sulla salute, tra cui rientrano proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti.
Quando si Pianta il Basilico
La semina del basilico è una pratica comune in molte regioni d’Italia, e di norma avviene sia per uso domestico che commerciale. Questa pianta aromatica è come anticipato un ingrediente fondamentale in molte ricette tradizionali italiane e viene coltivata in molte zone del paese, ognuna con le proprie particolarità climatiche e di terreno. I suoi tempi di maturazione corrispondono a circa 60-90 giorni a seconda della varietà, anche se molto dipende dalle condizioni ambientali e dalle tecniche di coltivazione impiegate.
Nel nord Italia, ad esempio, il basilico viene solitamente seminato in serra o in ambienti protetti per garantire la crescita ottimale della pianta, mentre nelle regioni del sud Italia, dove le temperature sono più calde, il basilico può essere piantato all’aperto e crescere senza molte difficoltà. Indipendentemente dalla regione, la semina del basilico richiede una preparazione adeguata del terreno, una temperatura costante e un’irrigazione regolare per garantire una crescita sana e rigogliosa.
Secondo le scienze botaniche, la temperatura ottimale per la semina del basilico è di circa 20-25°C. Questa pianta cresce indubbiamente in maniera più vigorosa in ambienti caldi e umidi, quindi è importante mantenere una temperatura costante e adeguatamente elevata per garantire una germinazione rapida e una crescita sana dei semi. Se la temperatura è troppo bassa, la germinazione potrebbe essere più lenta o addirittura fallire, quindi è importante monitorare attentamente la temperatura durante la semina e il primo periodo di crescita della pianta.
Nel nord Italia, la finestra ideale per piantare il basilico è compresa tra i mesi di maggio e giugno. In questa zona del paese, il clima è di tipo continentale, quindi più fresco e umido rispetto a quello del sud. Per ovviare alla problematica del freddo, il consiglio è comunque di scegliere una varietà di basilico che sia resistente al freddo (basilico gigante). Naturalmente, se ti attrezzerai con i corretti strumenti di coltivazione potrai seminare il tuo basilico anche nei mesi primaverili di marzo e aprile, a patto di mantenerli sempre protetti dalle basse temperature. Una serra fredda ben esposta al sole è generalmente sufficiente per garantire la germinazione del basilico, anche se una dimora riscaldata massimizzerà indubbiamente la percentuale complessiva di piante che riusciranno a vedere la luce. Infine, ricordiamo che non è consigliato piantare il basilico in piena estate, in quanto i suoi tempi di crescita non sarebbero compatibili con l’arrivo dell’autunno. Centro Italia
Nel centro Italia invece, la stagione ideale per piantare il basilico va da aprile a giugno. La durata della semina si amplia, in quanto il clima è più caldo, ma allo stesso tempo implica anche attenzioni maggiori dal punto di vista dell’innaffiatura. Inoltre, è sempre bene ricordare che a prescindere dalla latitudine di un luogo, anche l’altitudine gioca un ruolo fondamentale nella determinazione del giusto periodo di semina. Indicativamente, il basilico opportunamente protetto può crescere anche a 1000 metri, a patto di essere seminato in estate o, se in primavera, all’interno di un semenzaio protetto in serra. Sud Italia
La stagione ideale per piantare il basilico nelle zone più meridionali d’Italia è la primavera, e il periodo ottimale di semina in semenzaio o in terra abbraccia i mesi che vanno da marzo a maggio. In questa regione, il clima è infatti piuttosto caldo e soleggiato, quindi è importante scegliere una varietà di basilico che sia resistente al caldo e alla siccità. Rispetto ad altre aree geografiche, le temperatura di queste zone tenderà a riscaldarsi fin dai primi mesi dell’anno, concedendo ampio spazio di manovra a chi vorrà coltivare il basilico.
Come Seminare il Basilico
Per quanto riguarda la semina, è possibile piantare il basilico sia a partire dai semi che dai trapianti. Se decidi di partire dai semi, il consiglio è di utilizzare un semenzaio protetto, all’interno del quale far germinare il basilico e farlo arrivare a circa 5 cm di altezza. Raggiunta questa misura e verificato le temperature non scendano mai sotto i 20°C (a meno che tu non scelga di utilizzare una serra riscaldata) potrai trapiantare ciascun esemplare in giardino o in un vaso. Ricorda che la coltivazione del basilico richiede diverse abilità, e che per garantire alle piante una salute ottimale è sempre importante mantenere il terreno ben drenato. Per aiutarti, puoi inserire in vaso della pietra pomice a granulometria grossa, oppure mescolare il terriccio con alcuni sassi o altri inerti. Fatto ciò, dovrai irrigare regolarmente la pianta, evitando di bagnarla troppo. Inoltre, è importante evitare di piantare il basilico in un luogo esposto a venti forti o correnti d’aria, poiché tali agenti atmosferici potrebbero danneggiare le foglie in modo permanente, rendendo
impossibile la raccolta. Inoltre, per mantenere la qualità del basilico e promuovere una crescita sana, è importante fertilizzare la pianta regolarmente con un concime il più possibile specifico, appositamente progettato per rispondere alle esigenze delle erbe aromatiche. Per concimare il basilico in modo naturale, puoi anche aggiungere materiale organico al terreno, come compost o letame, due sostanze molto facili da reperire e da creare anche con metodi fai da te, divertenti ed economici. Sia il compost che il letame rappresentano due risorse importantissime per aiutare a mantenere elevata la fertilità del suolo. Infine, per ottenere il massimo dal tuo basilico dovrai raccogliere regolarmente le foglie fresche, così da rinvigorire i tessuti e stimolare la crescita della pianta.
Piantare il basilico richiede un po’ di pianificazione e cura, ma se seguirai i nostri consigli siamo certi che i risultati che otterrai saranno sicuramente gratificanti. Prima di iniziare la semina, ricorda sempre che il basilico richiede specifiche condizioni di coltivazione anche dal punto di vista dell’esposizione solare: quando i semi saranno spuntati, ricordati di esporli ad una costante illuminazione, anche in pieno sole di mezzogiorno.
Prezzo dei Semi di Basilico
Di seguito è possibile trovare le diverse varietà di semi di basilico con il relativo prezzo.