In questa guida spieghiamo quando piantare i litchi.
Cerchi un frutto gustoso ed esotico da aggiungere al tuo giardino? Lo sapevi che il litchi è un ottimo candidato per arricchire il frutteto, soprattutto se abiti in zone dal clima temperato? Questa celebre pianta originaria della Cina è molto apprezzata e conosciuta per i suoi piccoli frutti dal sapore fresco e zuccherino, ma ultimamente si sta guadagnando una posizione di rilievo anche tra le piante che è possibile seminare a partire da talea, margotta o in alcuni casi da seme.
Se sei curioso di capire se questa coltura possa o meno fare al caso tuo, nelle prossime righe potrai trovare molte delle informazioni essenziali per assicurarti raccolti sani ed abbondanti. Alla pari di molte specie autoctone infatti, il litchi necessita di qualche cura particolare, principalmente legata alla sua protezione durante i mesi più freddi. Vediamo quindi quali accorgimenti adottare per piantare il litchi cercando di capire quale sia il momento dell’anno più propizio e quali caratteristiche deve avere il terreno ospitante. Sei pronto? Allora cominciamo.
Indice
Caratteristiche dei litchi e esigenze di coltivazione
Il litchi è una pianta di origine orientale appartenente alla famiglia delle Sapindaceae, conosciuta in botanica con il nome di Litchi chinensis. Si tratta di un albero sempreverde di altezza variabile tra i 10 e i 25 metri, che nelle foreste a clima tropicale comincia a produrre piccoli fiori bianchi in primavera, i quali dopo circa 3 mesi danno vita ai celebri frutti del litchi tanto amati anche in Italia.
A livello morfologico presenta un portamento eretto, mentre le foglie hanno un aspetto simile a quelle del ficus, e risultano di forma appuntita e dal colore lucido ed intenso. I suoi frutti hanno una buccia ruvida e coriacea, all’interno della quale si nasconde una polpa dal colore biancastro e dalla consistenza molto morbida.
È proprio all’interno di quest’ultima che si nasconde il seme del litchi, il quale è contraddistinto da una dimensione piuttosto importante e da uno scuro colore marrone. La pianta del litchi fiorisce nei mesi di marzo e aprile, e produce i suoi frutti al termine dell’estate. Molto della sua produzione dipende però dal rispetto meticoloso di alcune esigenze climatiche della pianta, piuttosto stringenti affinché i frutti siano molti e presentino un aspetto sano.
Il litchi non tollera temperature fredde, e solamente gli esemplari maturi possono sostenere freddi che vadano al di sotto dello zero (mai inferiori ai -5°C). Per quanto riguarda piantine più giovani, il consiglio è di ripararle sempre durante l’inverno, a meno che l’area geografica di coltivazione riesca a garantire minime che non scendano sotto i 5°C.
Quando si seminano i litchi
Dopo aver considerato brevemente il ciclo vegetativo del litchi possiamo ora restringere ulteriormente lo sguardo, in modo da capire meglio quando piantare i semi di questo albero tropicale. In genere il litchi trova una crescita florida nelle regioni del Sud Italia, principalmente in Sicilia e Calabria. Nell’area di Messina infatti, in anni recenti si è assistito ad una vera e propria esplosione di coltivazioni di litchi, dovute principalmente alla presenza di condizioni climatiche ideali, molto specifiche.
Esistono però diversi modi per piantare il litchi, ciascuno contraddistinto da vantaggi e svantaggi.
La coltivazione da seme per esempio, è in assoluto la più lunga e complessa. Si tratta della classica tecnica della germinazione e della messa a dimora dei semi in vaso o in terra, che richiede però il mantenimento di temperature piuttosto elevate durante tutto l’anno. I semi di litchi possono essere inseriti nel terreno a partire dal mese di marzo o comunque al termine dell’inverno, e vanno possibilmente tenuti al riparo fino a quando non saranno germinati e le piantine non saranno cresciute per almeno 10 cm di altezza.
La primavera è in assoluto la stagione più indicata per questa operazione, in quanto i semi e le piantine neonate avranno così la possibilità di svilupparsi senza il rischio di incontrare gelate. Per contro, bisogna sottolineare che questa modalità di propagazione del litchi richiede conoscenze tecniche elevate, e soprattutto che prima di poter assistere ad una maturazione della pianta e alla conseguente fruttificazione sarà necessario attendere almeno una decina di anni.
Se non pensi di avere tutto questo tempo a disposizione e vuoi consumare i frutti di litchi a partire dall’anno successivo alla semina, ti consigliamo di provare a propagare le piante tramite margotta.
Se il tuo obiettivo è quello di utilizzare il litchi come pianta ornamentale invece, una classica semina primaverile è quello che ci vuole. Ricorda inoltre che se pianterai i semi in vaso, potrai agire in qualsiasi momento dell’anno: se per esempio a fine settembre hai acquistato dei frutti di litchi, dopo averne consumato la polpa potrai tenere da parte i semi e provare a farli germinare inserendoli in un po’ di ovatta umida o in un vasetto di terra, leggermente ricoperti. Una volta schiusi i semi, potrai così interrarli e dare vita ad un piccoli litchi ornamentale.
Come si piantano i litchi
Se hai deciso di interrare delle piantine di litchi che hai fatto crescere in serra riscaldata o in casa durante l’inverno, ti consigliamo di seguire questi passaggi
-cerca di trovare una zona del giardino che sia ben esposta al sole diretto, ma se le tue piantine sono molto piccole fai in modo di poterle riparare dal sole più forte di luglio e agosto;
-una volta trovate le condizioni ottimali per l’esposizione, assicurati che il terreno a tua disposizione sia adatto ad ospitare le piantine, e che possibilmente presenti un pH neutro ed una consistenza argillosa e sabbiosa.
-scava quindi delle buche ad una distanza sufficiente per garantire alla pianta di litchi lo spazio necessario per crescere senza stress, ovvero di circa 5 metri tra un seme e quello successivo.
-inserisci nel terriccio di coltivazione dello stallatico, così da arricchirlo e prepararlo per far cresce le piantine in modo più sano e fornendo loro tutti i nutrienti necessari. Se ti manca terra fresca ed arieggiata, ti consigliamo di procurarti un sacco di terriccio universale, magari arricchito con perlite o pomice per garantire un drenaggio ottimale.
Anche se scegli di piantare i tuoi litchi in vaso ti consigliamo di fare molta attenzione al drenaggio. Per fare in modo che i litchi crescano al meglio, procurati sempre vasi che presentino almeno uno o due fori sul fondo, in modo che l’acqua delle innaffiature possa scolare liberamente.
Un litchi piantato in vaso dovrà essere rinvasato una volta ogni 2 o 3 anni, a seconda delle dimensioni della pianta, del suo stato di salute e della concimazione che gli offrirai.
Dopo quanto si raccolgono i primi frutti
Il ciclo vegetativo del litchi prevede numerose tappe: l’albero maturo ha bisogno di un riposo invernale di circa 3 mesi, ma anche di estati molto lunghe. Se la pianta è in salute, verso il mese di
marzo compariranno i primi fiori, i quali rimarranno sui rami per alcune settimane lasciando spazio ai frutti solo dopo diversi mesi. I litchi infatti fruttificano a fine agosto o durante settembre. Se hai scelto di piantare un seme di litchi appena germinato tuttavia, non vedrai comparire i frutti l’estate successiva: la vita della pianta soprattutto durante il primo anno è piuttosto delicata, e le prime fruttificazioni (con conseguenti raccolti) arrivano dopo numerosi anni.
Prezzo dei Semi di Litchi
Di seguito è possibile trovare le diverse varietà di semi di litchi con il relativo prezzo.