In questa guida spieghiamo quando piantare i fagiolini.
Se stai cercando di arricchire l’orto con nuove gustose verdure, potrebbe esserti utile sapere quando piantare i fagiolini. Sì, perché questi legumi rappresentano una scelta alimentare sana e versatile in cucina, e possono essere consumati in moltissime ricette sia da soli che all’interno di primi e secondi piatti. I fagiolini rientrano tra quegli ortaggi che la tradizione italiana conosce dall’alba dei tempi, e insieme ai fagioli rappresentano uno dei legumi più apprezzati di sempre.
Coltivarli al meglio però, richiede una base di conoscenze riguardanti l’orticoltura, che aiutano a scegliere il migliore terriccio, i concimi e soprattutto le giuste fasi dell’anno in cui è possibile ottenere raccolti abbondanti. Se hai già tutto l’occorrente che ti serve per piantare i fagiolini, non ti resta che seguire i consigli riportati nella nostra guida: di seguito trovi tutti i segreti per piantare i fagiolini nell’orto o in vaso, sfruttando il prezioso vantaggio di coltivarli come rampicanti.
Indice
Caratteristiche dei fagiolini e esigenze di coltivazione
Il fagiolino è il baccello del fagiolo comune, che viene raccolto prematuramente per essere consumato ancora verde. Ciò significa che la famiglia di appartenenza di questa pianta è Phoseolus Vulgaris. I fagiolini fanno parte delle papilionacee e contano quasi due centinaia di specie differenti, rappresentando una delle piante più amate e consumate del mondo, in qualunque continente.
Si tratta perciò di piante adatte per essere seminate a qualunque latitudine, a patto che la semina avvenga durante un periodo dell’anno favorevole, non eccessivamente freddo.
Il portamento della pianta è rampicante, il che significa che per supportare una crescita ottimale è necessario disporre le piantine a fianco di un supporto (canne di bambù o bastoni per i piccoli orti sono più che sufficienti).
Una volta cresciuta, la pianta di fagiolino può diventare alta anche 2 metri, e produce a diverse altezze i baccelli, verdi chiaro e dalla forma allungata.
Per quanto riguarda aspetti importanti come illuminazione e suolo, ci sono alcune precisazioni da fare riguardo alle preferenze dei fagiolini.
Innanzitutto, questa pianta gradisce l’esposizione in pieno sole per rendere adeguatamente. Solitamente la fioritura cessa nel mese di agosto, o comunque nel periodo dell’anno più caldo. Il sole previene marciumi e patologie potenzialmente letali per la pianta.
In termini di suolo, i fagioli gradiscono terricci leggermente acidi, che possono essere arricchiti con guano o altri concimi organici. Durante la crescita dei fagiolini si consiglia di tenere d’occhio la crescita di eventuali erbacce che potrebbero sottrarre nutrimento alla pianta.
Infine, parlando di innaffiatura è possibile dire che nel complesso il fagiolino non richiede eccessive dosi di acqua: per capire se sono da bagnare, è sufficiente controllare lo stato del terriccio sotto circa 2 cm dalla superficie. Se esso risulta secco anche a tale profondità, è il momento di procedere con la bagnatura.
Un metodo utile per preservare al meglio i capillari superficiali consiste poi nell’effettuare una pacciamatura. Ricordiamo che i fagiolini germinano e crescono quando la temperatura della terra è superiore a 15 gradi.
Quando si seminano i fagiolini
Il periodo dell’anno consigliato per piantare i fagiolini è compreso tra i mesi di aprile e maggio. La scelta del mese corretto dovrà necessariamente seguire il criterio delle temperature, in quanto il fagiolino predilige zone più calde per germinare.
Ecco perché chi abita in montagna o a latitudini più fresche solitamente pianta i semi in semenzaio a febbraio e li lascia germinare e crescere fino ad aprile in una serra, per poi trapiantare le piantine nel terreno quando raggiungono circa 20 cm di altezza.
In alcune zone d’Italia, come per esempio le regioni del sud, la semina del fagiolino può avvenire anche verso il culminare dell’estate, e prevede una raccolta tardiva in autunno. Ciò è possibile ancora una volta per via dei climi temperati del Mediterraneo, che aiutano specie come questa a prosperare anche nei primi periodi autunnali.
In generale comunque, è sempre bene prima della semina prestare attenzione alla varietà di fagiolo scelta, in quanto in base ad essa potrebbe cambiare il periodo migliore di semina. Le specie precoci, che gradiscono la semina in primavera, presentano un ciclo vegetativo (il periodo che va dalla semina alla raccolta) più breve di altre, e possono essere raccolte e seminate molte volte, garantendo lunghi raccolti.
Come si piantano i fagiolini
Ora che conosciamo più dettagliatamente quali siano i momenti dell’anno in cui seminare i fagiolini, è il momento di capire quali siano le migliori modalità per svolgere questa operazione così da ottenere buoni raccolti.
Prima di tutto, è necessario conoscere almeno in modo generale le preferenze della varietà di fagiolo prescelta. In base ad esse, sarà quindi possibile capire se sia meglio optare per spazi molto grandi o più contenuti (come per esempio avviene spesso con le modalità nane), oppure quale tipologia di buca o solco sia meglio prediligere.
In generale comunque uno dei metodi di coltivazione più comune prevede che i semi di fagioli vadano posti a circa 2.5 cm di profondità in piccoli fori scavati precedentemente, i quali dovrebbero essere distanziati fra loro di almeno 15 cm.
In ogni buca, è consigliato inserire 3 semi. In questo modo, si avrà la certezza di una crescita sana e vigorosa, in quanto i fagiolini amano non essere disposti troppo sotto terra.
I fagiolini rampicanti dovranno poi essere provvisti di un supporto adeguato, alto almeno 2 metri.
I fagiolini nani o quelli a cespuglio possono essere seminati a circa 70 cm di distanza (tra le file) e a 3-4 cm di distanza (nella stessa fila). A germinazione avvenuta è poi consigliato attendere che le piante crescano per eliminare nelle prime fasi quelle di troppo, lasciando uno spazio di circa 10 cm da una all’altra.
Dopo quanto si raccolgono i fagiolini
Se la coltivazione viene effettuata rispettando le tempistiche indicate, i primi fagiolini compariranno in un periodo piuttosto breve, solitamente entro le prime 3 settimane dalla comparsa del fiore.